martedì 18 ottobre 2011

La tavolozza dei colori


Quando si acquista una confezione di acquerelli dobbiamo "accontentarci" della collezione di colori proposti. Con l'utilizzo e con la pratica si sente l'esigenza di sperimentare colori diversi per le nostre mescolanze. Di solito ogni autore di manuali suggerisce una propria tavolozza: sperimentare è sicuramente utile ma può diventare fatica sprecata se non si studiano le leggi che caratterizzano la Teoria del colore. Quando osservo un dipinto di un maestro impressionista dal vero, spesso rimango affascinato dai colori utilizzati e sbalordito dai pigmenti utilizzati per ottenere un preciso effetto di luce. 
Senza volermi nemmeno accostare ai grandi maestri, di seguito vi propongo alcuni suggerimenti tratti da un mio taccuino dove annoto le mie (qualche volta infruttuose) sperimentazioni.

Il blu cobalto può essere utilizzato per il cielo, da solo o mescolato. Se unito a terra di Siena bruciata, a seconda delle percentuali dell'uno e dell'altro, si ottiene una gamma di grigi caldi e freddi; questo pigmento è un marrone caldo legato alla terra, utile per molte applicazioni. Il blu oltremare essendo più vicino al rosso nello spettro, mescolato col rosso quinacridone otteniamo il violetto mentre se lo mescoliamo con il rosso inglese otteniamo un grigio scuro; quest'ultimo è inoltre utile per i mattoni o le tegole delle case. Per ottenere un bel verde brillante, che suggerisce una calda e soleggiata giornata estiva, mescolate del verde ftalo con molto giallo cadmio limone, mentre per creare foglie realistiche mescolatelo con terra di Siena bruciata. Anche il blu ftalo è adatto per dipingere il cielo e aggiungendo il grigio di Payne si ottiene un blu più scuro, per il riflesso del cielo tra le onde del mare o in un fiume. Quest'ultimo è utile come un pigmento scuro e se mescolato, ad esempio, con il verde va bene per le ombre degli alberi, dei boschi e del fogliame. Il rosso cadmio è un pigmento piuttosto luminoso, adatto ad esempio per far emergere i papaveri in un prato primaverile. 

Questa tavolozza, che permette una ottima varietà di combinazioni, è formata da soli 10 colori: non sono necessari molti pigmenti per ottenere ciò che vogliamo!

Buoni dipinti a tutti!
Roberto

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